martedì 12 gennaio 2010

VMagazine punta sulle curve!

Si parla spesso di limitare l'utilizzo delle modelle troppo magre nelle sfilate, di dare spazio anche a chi ha qualche kiletto in più, ma poi, dopo essersi sciacquati un po' la coscienza, per aver diffuso un'ideale di bellezza "non sano", si torna a fare come sempre, tanto quando la colpa è di tutti, alla fine non è di nessuno.
VMagazine, rivista disponibile sia in edicola che online, prende invece il toro per le corna e decide invece di dedicare il numero in uscita il 14 Gennaio, alle modelle Oversize.
Tanto per non dare adito a dubbi, si intitolerà "The Size Issue", e su Youtube c'è un bell'antipasto ;-)

venerdì 8 gennaio 2010

Farfalle digitali...

La crisi internazionale che si sta avviando, verosimilmente, alla risoluzione, lascerà profondi cambiamenti in tutto il tessuto economico mondiale. L'economia mondiale ha frenato, ovunque, ma l'evoluzione tecnologica ha proseguito senza il minimo rallentamento. Piuttosto, in ossequio al detto secondo cui "la necessità aguzza l'ingegno", la ricerca vitale di maggiore efficienza in tutti i processi aziendali, ha addirittura accelerato l'evoluzione tecnologica e la sperimentazione di nuovi metodi organizzativi e gestionali.
Il mondo che sta ri-emergendo dalla grande inondazione, vede in crisi le aziende "dinosauro", incapaci di ri-organizzarsi, di rendersi flessibili e di minimizzare i costi fissi. Sopravviveranno meglio le aziende "mammifero", che necessitano di minori strutture, che possono migrare alla ricerca delle migliori combinazioni di risorse e condizioni ambientali favorevoli, e possono evolversi velocemente, sfruttando tutte le migliori tecnologie.
Le società di consulenza, a loro volta, non possono supportare le aziende in questa evoluzione, se sono esse stesse dei costi fissi pesanti da trascinarsi dietro.
Le società di Consulenza devono essere delle Aziende Farfalla, leggere, flessibili, e capaci di indirizzare i mammiferi nelle loro migrazioni ed evoluzioni.
The Innovation Group nasce per essere una Farfalla, ed è la sagoma di una farfalla che viene rappresentata, nel suo logo, dalla combinazione delle tre iniziali T I G. Una Farfalla Digitale.
Perchè le farfalle vivono un solo giorno; le Farfalle Digitali vivono per sempre...

domenica 3 gennaio 2010

Il ritorno dei Marchi anni '80



Appena dopo Natale, avevo pubblicato sulla mia pagina di Facebook, alcune pubblicità degli anni '80, prese dalla Galleria Online Spot80, su cui vado ogni tanto a deliziarmi con tanti piccoli capolavori che hanno contraddistinto la mia fanciullezza. Una delle tre pubblicità che avevo pubblicato è stata quella dell'Alka Seltzer, in cui una coppia yuppie ha appena salutato gli ultimi ospiti di una cena in casa, e invece di darsi da fare per ripulire l'appartamento, si appresta ad una notte ancora lunga, previo brindisi con acqua ed Alka Seltzer.
Solo pochi giorni, e un prodotto a lungo trascurato, torna ad essere promosso in televisione, con una pubblicità molto più pragmatica, con una ragazza che si accascia sulla sedia con una luce lampeggiante sullo stomaco, a simboleggiare una digestione difficile. A stretto giro di posta, ecco ritornare prepotentemente in TV le latterie Soresina e, udite udite, l'ORZO BIMBO!!!
Le latterie Soresina non erano in realtà cadute nel dimenticatoio, anzi pochi anni fa avevano fatto una campagna anche piuttosto simpatica, ma la nuova pubblicità, mirata nello specifico al formaggio grattugiato Gran Soresina, batte insistentemente sul tasto del Nome del Marchio, ripetuto ossessivamente, un tipo di strategia che può avere maggiormente effetto su chi ha qualche anno in più ed associa a questo marchio una notorietà maggiore di quella degli ultimi anni, e costruitasi appunto negli anni '80.
La stessa cosa succede nella nuova campagna dell'Orzo Bimbo: un intervistatore fa una serie di domande ad una passante, e questa risponde solo Orzo Bimbo, in continuazione.
Come avviene per la musica, con le trasmissioni revival che celebrano la musica di 20 anni prima, e per il cinema, in cui si portano sul grande schermo personaggi di serie televisive di 20 anni prima, si cerca di ripetere lo stesso schema nella pubblicità. Chi era bambino negli anni '80 oggi è capofamiglia, e dovrebbe riscoprire l'affetto per i marchi famosi della sua infanzia.
Basterà solo questo? O il consumatore del 2010 è più complesso e selettivo, tanto da non farsi ipnotizzare solo da un nome?


Seppukoo – e arrivò il suicidio virtuale

Si dice che Ugo Foscolo, poeta e blogger del 1800, volle verificare quanto i suoi parenti ci tenessero a lui, e così, si travestì e andò a trovare le sue sorelle, dicendo che appunto Ugo era deceduto, per vedere quanto (e se) si rammaricassero della notizia.

Adesso, grazie alla tecnologia, possiamo tutti toglierci uno sfizio simile. Suicidare il nostro profilo su Facebook, e vedere quanta gente è disposta ad imitare il nostro esempio.

Con questa idea nasce Seppukoo. Se il vero incubo dei tempi moderni è che Faccialibro ci cancelli il profilo, grazie a Seppukoo è possibile provare il brivido di disconnettere (temporaneamente) il proprio profilo, con però la possibilità di riattivarlo.

Una volta iscritti a Seppukoo, si può infatti disconnettere il proprio profilo FB, creare un’apposita pagina memorial (macabro, ma magari allunga la vita), e a questo punto entrare in una speciale classifica: più amici imitano l’insano gesto, più si sale in classifica. Sono soddisfazioni…