sabato 22 maggio 2010

Volevamo stupirvi con effetti speciali e colori ultravivaci...

...ma questo è quel che si può vedere adesso, su Youtube, del nuovo, immaginifico, spot Nike, in vista dei Mondiali di Calcio, nemmeno 24 ore dopo che è comparso sul web. Il sottoscritto l'aveva già "postato" sulla propria Pagina FB personale, oltre che su PR 2.0, e ne stavano già parlando vari blog.
Lo spot mostra vari campioni calcistici, da Rooney, a Cannavaro, a Cristiano Ronaldo, che intravedono (un po' come Mark Lenders di Holly & Benji), nell'istante di un'azione importante, come cambierebbe, in meglio o in peggio, il loro futuro, a seconda dell'esito del tiro, o del tackle, che stanno per eseguire.
Rooney si vede nominato cavaliere, o al contrario, diventare addirittura un barbone, a seconda del fatto che riesca o meno a rubar palla a Ribery; Cannavaro si vede già ospite d'onore di una trasmissione televisiva piena di belle donne, se riuscirà ad evitare in extremis un gol "quasi fatto" di Drogba, che a sua volta immagina i festeggiamenti, in mezzo continente nero, se la palla andasse in porta...
Una delle scene geniali dello spot è legata peraltro a Ronaldinho: nello spot si ipotizza che un suo gioco di gambe, per saltare un difensore avversario, diventi uno dei filmati più "cliccati" su Youtube, e grazie a questo diventi una moda mondiale, che porta a infiniti altri filmati di gente che lo imita, compreso tra questi un grande campione di basket del campionato NBA.
Un segno dei tempi, un riconoscimento della potenza del Web, di come possa amplificare la notorietà di un personaggio, di un prodotto, eccetera, eccetera... discorsi che avete sentito mille volte, ma che vengono incredibilmente ignorati dalla decisione di Nike: meno di 24 ore dopo che il filmato ha iniziato a diffondersi nel web, Nike chiede a Youtube di rimuoverlo a causa di una "violazione di copyright".
Vogliamo davvero sperare che ci siano davvero gravi motivi dietro una decisione del genere. Se così non fosse, sarebbe davvero un clamoroso autogol (tanto per restare in tema calcistico), dopo aver celebrato nel filmato la potenza di Youtube, bloccare la diffusione del filmato stesso, che stava già entusiasmando il pubblico verso la famosa firma di abbigliamento sportivo.
E tanto, il filmato è comunque visibile su Vimeo...

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